Eccellenza, il commento

Eccellenza, la 1a giornata

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La corsa per aggiudicarsi il ventinovesimo campionato di Eccellenza è cominciata e i pronostici della vigilia sono stati quasi del tutto rispettati, il “quasi” è dovuto al flop del Pomarico a Montescaglioso, e del Real Senise al “Rossi” contro il Ferrandina. Tutto ciò renderà questo torneo avvincente ed appassionante sia in chiave promozione che in chiave salvezza.
Le cronache della prima giornata ci raccontano di un turno senza “X” e con il fattore campo leggermente prevalente, perché le vittorie esterne sono state 5 contro le 3 esterne. Bisognerà aspettare quantomeno il prossimo turno per capire se sarà determinante il campo o il blasone delle squadre.
Per la terza volta consecutiva si sono affrontate Lavello e Melfi e con i dauni che, rispetto a sette giorni fa (ritorno di Coppa Italia) si sono imposti di misura su quel Melfi che all’esordio sembrava essere troppo brutto per essere vero. I federiciani, sconfitti per 3 a 2, hanno dimostrato di avere carattere e di essere in crescita. Gerardi, a segno con una doppietta, e Sambataro sono andati a referto per i dauni, con il federiciano Monaco che aveva temporaneamente rimesso in corsa i suoi. Allo scadere della contesa Nardozza ha fissato il punteggio finale.
Al “Corona” la Vultur, squadra che vanta 26 presenze nel massimo torneo regionale da quando c’è stata la riforma dei campionati, ha fatta sua la sfida con la matricola Castelluccio grazie ad una rete di Serritella. Gli ospiti, seppur battuti, sono usciti dal campo a testa alta e nel prosieguo del campionato sapranno farsi valere.
Con il più classico dei risultati, e con un gol per tempo, il Rotonda ha fatta sua la sfida con il Ripacandida (Diez Ocerin e Flores). Una sfida che permette ai ragazzi di mister Logarzo di iniziare bene la stagione e proporsi con autorevolezza per la vittoria finale. I “lupi del Pollino” sono in prima fila alla pari delle altre e sicuramente saranno gli scontri diretti a fare la differenza. Per il Ripacandida una sconfitta che alla fine ci può stare.
Non ci può forse stare quella subita dal Pomarico a Montescaglioso. Una sconfitta di misura e giunta dal dischetto (Leccese). Per i montesi è invece un esordio più che positivo, visto che è stata battuta una delle candidate alla vittoria finale.
Terza vittoria consecutiva, perché il confronto c’è stato anche in Coppa, per Atletico Lauria e Brienza. I laurioti, candidati a svolgere un ruolo di out sider, si sono imposti sul Moliterno grazie alle reti di Maimone e Puoli. La formazione ospite, allenata da mister Vignati, sicuramente si riuscirà a proporre per le zone alte, bisognerà solo amalgamare bene il gruppo, che si è creato da poco. Il Moliterno, dopo la Vultur, è la squadra che ha più presenze in Eccellenza (19), davanti c’è la Murese (oggi Marmo Platano) con una presenza in più, ma i bianco rossi sono in Promozione.
Il Brienza è invece passato al “San Rocco”, ma non è stato semplice, perché i giallo rossi hanno venduta cara la pelle. Ancora una volta sono gli ex a far male, perché dopo il vantaggio di Campisano, azzerato da Ferri, il più giovane dei Vaccaro ha firmato la rete della vittoria. Buona la prima per la matricola Brienza, ma si potrebbe dire che anche la prima dei tolvesi, sconfitta a parte, non è andata proprio male.
E’ andata male al Real Senise e malissimo al Latronico. I sinnici, bravi a tornare in partita con una doppietta di Tuzio, sono stati battuti dal Ferrandina che forse è stato preso troppo sotto gamba dai locali. Parisi e Dametti incanalano la gara sui binari giusti. Poi c’è stato il ritorno dei sinnici che con Tuzio ristabiliscono la parità. Grieco firma poi la rete che vale i primi tre punti in questa stagione per gli aragonesi.
Brutto lo scivolone interno subito dal Latronico, battuto sonoramente dal Policoro. E’ terminata cinque a zero con Bruno (doppietta) protagonista. La resa dei termali è arrivata nella ripresa, quando non sono riusciti a contrastare il passo degli jonici passati con Bruno, Colley, Bojang e Kasa.
Discreto il bottino della “prima”, difatti di reti ne sono state realizzate 24, tre le doppiette: Bruno, Gerardi e Tuzio.