Eccellenza, il commento

Eccellenza, la 10a giornata

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La novità della decima, andata in archivio con le gare di domenica scorsa, è che per la prima volta in questa stagione nel massimo campionato regionale nessuna gara si è chiusa in parità. E’ stato però predominante il fattore campo che ha visto le squadre di casa imporsi su quelle ospitate per 5 a 3. Altra novità, e forse anche più importante della precedente, riguarda l’imbattibilità del Montescaglioso, caduta al “Valerio” di Melfi dopo ben nove turni utili consecutivi.
Detto ciò, il turno alla fine è stato molto favorevole alla capolista Grumentum Matera (27) che al “XXI Settembre” ha asfaltato il Moliterno (8) ed in virtù degli altri risultati ha portato a più quattro il vantaggio sulle immediate inseguitrici.
La prima “fughina” è griffata Gerardi, doppietta e vetta della classifica dei marcatori, Martinez, Lacarra (rigore), Falco e Mastroberti.
Nella scia della capolista resta il Policoro (23), che contro il Brienza (13) ha inanellato la sesta vittoria di fila. A Scanzano gli jonici si portano in vantaggio con Silvestri, il Brienza pareggia i conti (Esposito), ma prima del riposo Colley riporta avanti la vicecapolista che nella ripresa, Garcia Lautaro rimette in corsa il Castelluccio. Nella ripresa però la reazione dei locali non si concretizza e i bianco neri, con una doppietta di Grieco, allungano il passo. Clementi scrive poi la parola fine.
Stessi punti della Vultur, e quindi “bronzo” condiviso, per il Melfi, che di misura (Suriano) ha liquidato la pratica Montescaglioso (21) che scivola al quinto posto in classifica. Quella del “Valerio”, tanto sudata quanto meritata, è stata la quinta vittoria di fila per i federiciani che hanno anche scavalcato in classifica i montesi.
Dall’altra parte della classifica è arrivata la prima vittoria stagionale per il Paternicum (8) che con un rigore realizzato da Salvia, ha battuto il Real Tolve (6) relegato dai valdagrini all’ultimo posto in classifica.
Punti pesanti anche per l’Elettra Marconia (9), corsaro a Ferrandina (7). Gli aragonesi si erano anche portati in vantaggio con Dametti, ma gli ospiti poi hanno prima trovato il pareggio (Carbone) e nella parte finale della gara, grazie a De Oliveira, la vittoria, la prima in trasferta. Ciuffo, all’ultimo assalto, ha invece regalato la vittoria al Real Senise (17) sul campo dell’FC Vela (10), mentre il Pomarico (14), grazie alle reti di Abbatescianni, Travisani e Salerno ha avuto ragione del Latronico (8), per i termali a segno Gesualdi.

Sono state 27 le reti messe a segno nel decimo turno, di cui 17 dalle squadre ospitanti e 10 da quelle ospitate. Sale a quota 234 il bottino stagionale e con gli attaccanti del Grumentum Matera, sempre a segno fino ad oggi, che fanno la parte del leone con ben 36 reti all’attivo. La miglior difesa della categoria è invece quella del Melfi, che ne ha subite solo 4.
Domani si giocano le gare di ritorno delle semifinali di Coppa Italia e si conosceranno quindi le finaliste. Al “Valerio” il pass se lo giocano il Melfi e la Vultur. Dopo l’uno ad uno dell’andata (autorete di Salcino e Sambataro per i bianco neri), la sfida si presenta abbastanza equilibrata a differenza dell’altra semifinale dove l’Elettra Marconia, grazie al 3 a 0 conquistato a Senise, sembra avere già il pass in mano. Il Real Senise è chiamato quindi ad un mezzo miracolo per ribaltare le reti di Amengual, Milessi e Roselli.