Promozione, il commento

Promozione, la XVII giornata

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I numeri, o i risultati della seconda di ritorno della cadetteria lucana, dicono che i giochi si sono riaperti di nuovo. Ma sarà così fino alla fine, o forse fino allo scontro diretto (undicesima giornata), perché anche quest’anno il sale di questo torneo sembra essere l’equilibrio. I giochi si sono riaperti perché la capolista Città dei Sassi Matera (40) si è fatta imporre il pari, sul campo amico, dal San Cataldo (31) e l’Angelo Cristofaro (39), immediata inseguitrice, ha avuto ragione del coriaceo Viggiano (20), piegato solo all’ultimo assalto (Cilla). Al XXI Ssettembre, come le cronache raccontano, la gara è stata tosta, ed è stata decisa nello stretto giro di due minuti quasi al tramonto della contesa. Dopo il vantaggio, dal dischetto, firmato da Grittani, il difensore con il vizio del gol, Cocina, ristabilisce la parità. Per il CdS è il primo pari interno e il commento di mister Stigliano è abbastanza eloquente su come la gara è andata: “Quando certe partite non puoi vincerle, non devi perderle”. Da sottolineare che la capolista è l’unica squadra imbattuta della categoria, sono quindi ben 16 i risultati utili consecutivi.
In chiave play off, visto che sono stati anche ufficializzati, Marmo Platano e Tricarico Pozzo di Sicar, entrambe a quota 29, consolidano il quarto posto in classifica, anche se al momento, per quel che cita il regolamento, sarebbero comunque fuori per distacco (10 punti).
I biancorossi hanno liquidato la pratica Viribus (15), al secondo poker subito di fila, al “Rigamonti” grazie alle reti di Glorioso, V. Iacullo (rigore) e alla doppietta, la prima stagionale, di De Martino. Il Tricarico ha invece violato il campo dell’Atletico Montalbano (23) grazie alla rete di Armento. Per gli jonici è il secondo stop di fila, mentre i saraceni hanno collezionato la terza vittoria di fila.
Dopo due sconfitte di fila, intervallate dal turno di riposo, è tornata al successo l’Atella (25). Gli angioini ha espugnato il campo del fanalino di coda Libertas Montescaglioso (6), ultimo posto però condiviso con il Miglionico, che ha invece osservato un turno di riposo. Al gol di Luongo hanno risposto i montesi con Motola, prima del riposo Rinaldi, a referto con una doppietta, riporta avanti gli ospiti che ad inizio ripresa (Larotonda) mettono in cassaforte i tre punti. Il bomber giallo blu fissa a metà ripresa il punteggio finale.
Battendo il Castrum Viggianello (18), dopo due mesi è tornato al successo la Santarcangiolese (25). De Salvo firma il vantaggio nella prima frazione di gioco, Viceconte lo azzera nella ripresa e poco dopo il bomber La Neve, arrivato con il “mercato di riparazione”, sigla il gol della preziosa vittoria. Gli ospiti, nonostante la sconfitta, si sono fatti notare per la loro correttezza lasciando pulito lo spogliatoio. Un gesto apprezzato dalla società locale e che andrebbe preso da esempio.
In chiave salvezza punti pesanti conquistati dalla Polisportiva Tito (17) sul campo del Peppino Campagna (12), una diretta concorrente. Accade tutto nell’ultimo quarto d’ora, passano in vantaggio i locali con Forcillo, la reazione dagli ospiti è letale che prima pareggiano i conti con Santangelo, e poi con Lo Tito trovano la rete di una vittoria che vale doppio.

Punte con le polveri bagnate, difatti c’è stato un netto calo in termini di realizzazione in quanto ne sono state registrate solo 19, sfiorato il record negativo scritto all’undicesima di andata. Sono in tutto 413 le reti messe a segno dall’inizio della stagione. La media gol a giornata è pari a 24,3, mentre si segnano, mediamente, 3,47 reti a partita. Il fattore “X” è abbastanza basso, difatti sono 22, su 119 disputate, le gare terminate in parità.
Il CdS vanta sempre sia il miglior attacco (50), che la miglior difesa (5) della categoria.
Grittani (16) allunga il passo su D’Andrea (14), rimasto all’asciutto, avanza Rinaldi (13) che scavalca Appella (12). In doppia cifra Cilla (10).